Lungo le sponde del Sil

Possiamo cominciare l'itinerario da Monforte o da Orense, prendendo la strada nazionale N-120, e poi a Os Peares la strada di servizio delle dighe idroelettriche, che ci porterà sulle sponde del fiume Sil. Questa strada, costruita dalle società idroelettriche, è privata, ma si consente la libera circolazione di veicoli privati. Dopo un tratto sullo stesso livello del fiume, la strada comincia a salire verso Luíntra. Prima di arrivare a questa località troveremo una deviazione sulla destra che ci condurrà fino al monastero di Santo Estevo de Ribas de Sil. Attualmente il monastero appartiene alla rete dei Paradores de Turismo, tuttavia è possibile visitare liberamente i tre chiostri, la chiesa e un centro di interpretazione situato al pianoterra.

Parada de Sil

Torneremo sui nostri passi e prenderemo la strada generale di Luíntra a Parada de Sil. All'ingresso del nucleo, troveremo una deviazione sulla sinistra che ci condurrà al Monastero di Santa Cristina de Ribas de Sil, al quale si accede percorrendo una pista asfaltata. Tornando verso la Parada de Sil (dove possiamo avvicinarci al magnifico belvedere dei Balcóns de Madrid, balconi di Madrid), prenderemo la strada che, passando da Hedrada, ci porterà a Vilariño Frío, nell'incrocio con l'antica strada provinciale da Orense a Ponferrada.

Il nostro seguente obiettivo è il monastero di Santa María de Montederramo, una cui parte venne trasformata in scuola. Per arrivare a Montederramo, percorreremo qualche chilometro in direzione di Trives e prenderemo un strada locale sulla destra che si addentra verso Montederramo e la Sierra de San Mamede.

Fino a Orense

Se torniamo indietro e seguiamo la vecchia strada provinciale, questa volta verso Orense, passeremo per Vilariño Frío e l'Alto do Rodicio, da cui potremo godere di una magnifica vista sulla valle di Maceda. In piena discesa, prenderemo una deviazione verso destra per raggiungere Xunqueira de Espadanedo, di cui ne ammireremo il monastero.

San Pedro de Rocas sarà il successivo punto di interesse, nel comune di Esgos. È un magnifico complesso che affascinerà il viaggiatore per la mescolanza tra ambiente rurale e patrimonio storico, testimonianza dell'insediamento dei primi monaci in questo territorio, con le tombe scolpite sulla roccia. Per raggiungerlo, torneremo sulla strada provinciale, oltrepasseremo il capoluogo municipale di Esgos e imboccheremo una deviazione sulla destra.

 

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