Situata nell´omonimo rovereto, la chiesa si erige sopra una roccaforte. Fu consacrata nel 1102 dall´Arcivescovo Xelmirez per custodire le reliquie (giunte da Braga, Portogallo) della Santa copatrona della città. Il luogo fu ceduto al Comune dai conti di Altamira nel 1546. Dell´epoca romanica il tempio conserva soltanto il frontespizio, alcuni modiglioni e una finestra; l´edificio attuale è infatti una ricostruzione del XVII secolo. Di pianta rettangolare, l´opera fu costruita in pietra da taglio granitica e copertura a due spioventi in tegole. La facciata è formata da un frontespizio con un doppio ordine di archi a tutto sesto e da colonne dal fusto liscio e capitello lavorato. Un vano sostituisce il timpano ed un altro, a tutto sesto, si trova sopra il suddetto frontespizio. Rifiniscono il complesso una croce gotica sul vertice e, a ridosso del laterale ovest, la sagresta e un campanile del XIX secolo. La chiesa viene citata nel Codice Calixtino e rappresentò il posto scelto da Dña Urraca in cui spostare il suo accampamento durante l´assedio di Santiago nel 1116.