Convento di clausura dell´ordine di Santa Chiara. Fondato nel 1260 con offerte popolari e con la dote di Dña. Violante di Castilla, moglie del Re Alfonso X il Saggio, l´immobile viene ulteriormente ingrandito grazie alle donazioni di Dña. Isabel di Granada, nipote di Boabdil e badessa del convento. L´edificio attuale risale ai secoli XVIIº e XVIIIº, con le realizzazioni di Domingo de Andrade, fra Gabriel Domínguez e Simón Rodríguez. Quest´ultimo realizza la facciata-telone che cede il passo al patio interno, comunicante con la chiesa. Costruita in pietra da taglio granitica, l´opera si struttura in tre sezioni; quella centrale, in particolare, conferisce un grande dinamismo provocato dal gioco di luce della sua profusa decorazione principale. Rimarchevoli sono anche i suoi tre corpi: grandi cornicioni, frontoni divisi, placche, volute e i grandi cilindri che danno come una sensazione di instabilità.