Partendo in macchina in direzione Cedeira, con il mare sempre accanto a noi, passiamo da Valdoviño, Pantín e Vilarrube. A prescindere dalla stagione o dal clima, prendetevi un momento per lasciare le vostre orme sulla sabbia bianca di queste spiagge vergini; vi sentirete isolati e in totale armonia con il selvaggio mare di queste coste. Qui vicino troverete anche osterie tipiche in cui vengono serviti lepadi e cannolicchi, che raggiungono la loro massima espressione se accompagnati da uno degli eccellenti vini di denominazione di origine galiziana.
Con ancora il battito ritmico delle onde nelle orecchie, proseguiamo verso Cedeira e risaliamo la Serra da Capelada fino a Teixidoper visitare il santuario di Santo André, situato su una delle più grandi scogliere d'Europa. La migliore opzione per visitare il luogo, coniugando vere sensazioni di emozione e vertigine, è quella di percorrere a piedi il sentiero dal famoso cruceiro (croce di pietra eretta in genere agli incroci di strade) del Cristo dos Carrís. Per dare inizio ai rituali legati a questo pellegrinaggio, dovrete trasportare una pietra e depositarla su uno dei “milladoiros” (mucchietti di pietre) che troverete nelle vicinanze del cruceiro e del sentiero. In questo modo, quando giungerà il giorno del Giudizio Finale, Dio saprà che siete stati qui perché, come promise al santo: “Queda aquí, san Andrés, / que de vivos ou de mortos / todos te virán ver”("Rimani qui, santo Andrés / che da vivi o morti / tutti verranno a visitarti") .Per questo si dice che vi si reca da morto, sotto forma di rettile, chi non l'ha fatto da vivo.