A questa geodestinazione fanno capo i comuni di Baleira, Baralla, Becerreá, Cervantes, A Fonsagrada, Láncara, Meira, Navia de Suarna, Negueira de Muñiz, As Nogais, Pedrafita do Cebreiro, Pol, Ribeira de Piquín e Sarria.

La catena montuosa di Os Ancares si estende in tutto il territorio di Lugo, al confine con le Asturie e il León. È una delle aree naturali più grandi della Galizia. La sua importanza in termini di ricchezza naturale e paesaggistica si riflette nei siti della Rete Natura 2000 e nell'appartenenza a tre Riserve della Biosfera: la riserva verde. Querce, castagni, faggi, noccioli. Si tratta di un paesaggio montano che, proprio per la sua difficile accessibilità in passato, conserva la sua bellezza originaria. È il territorio del lupo, del gatto selvatico, del cinghiale, del capriolo... e l'ultima roccaforte galiziana dell'orso bruno.

L'importanza di questa geodestinazione è amplificata inoltre dal fatto che diversi dei suoi comuni appartengono a tre Riserve della Biosfera. I comuni di Baleira, A Fonsagrada, Negueira de Muñiz e Ribeira de Piquín sono inclusi nella Río Eo, Oscos e Terras de Burón. Le città di Baralla, Meira, Pol e Láncara fanno parte della Riserva di Terras do Miño. Infine, quelli di Becerreá, Cervantes e Navia de Suarna fanno capo alla Riserva dos Ancares lucenses e montes de Navia, Cervantes e Becerreá.

Patrimonio

Il patrimonio religioso di queste terre emergere in forma di pietra direttamente dalla rigogliosa vegetazione. A Becerreá è d’obbligo visitare la chiesa di Santa María de Penamaior; ad As Nogais possiamo visitare invece la chiesa di Santo André con interessanti pitture murali. I conventi, come quello di Santa María de Meira o il convento di Santa María Magdalega dei Mercedari a Sarria, rappresentano solo alcuni esempi del ricco patrimonio monumentale di questa parte della Galizia.

Anche per l' architettura fortificata si trovano esempi in questo territorio. Ne sono testimonianza le mirabili di costruzioni difensive come il castello-fortezza di Burón (presso A Proba de Burón-A Fonsagrada), il castello di Navia de Suarna o la torre di Doncos la fortezza di Torés ad As Nogais e il castelo di Doiras di Cervantes o ancora il torrione dell'antica fortezza di Sarria.

Nella zona si trovano anche resti del periodo castrense e preromanico, come le pallozas de Piornedo (alcune delle quali sono state trasformate in musei etnografici).

I pellegrini per percorrono il Cammino primitivo entrano in Galizia attraverso l'Alto do Acevo di A Fonsagrada. La tradizione vuole che il toponimo Fonsagrada (fonte sacra) abbia origine da una sorgente del paese legata a un miracolo compiuto dall'apostolo San Giacomo, che fu soccorso da una povera vedova. Per gratitudine, l'apostolo trasformò l'acqua della fonte in latte fresco per i figli della donna.

Qui si possono ammirare diverse ricchezze etnografiche di questa geostinazione, tra cui numerosi musei, come il Palloza-museo Casa do Sesto nel villaggio di Piornedo (Cervantes) località già di per sé molto interessante. Altri spazi museali includono il Museo vivo e integrado do campo e da locomoción agraria a Láncara e il Museo etnográfico do Pan a Sarria.

Spazi naturali

Per quanto riguarda le aree naturali di questa geodestinazione, che è di per sé natura allo stato puro, vale la pena ricordare che Os Ancares è considerato un Sito di Importanza Comunitaria della Rete Natura 2000, sia per il suo interesse geologico sia per il suo status di grande riserva verde della Galizia. È anche una ZPS e una Riserva Nazionale di Caccia, nonché una Zona di Protezione Speciale per l'orso bruno.

Sono diverse le aree incluse nella rete di spazi naturali sopra menzionata, come i bosques de Carballido e di A Marronda e la zona di Negueira con i suoi rilievi aspri e i bellissimi contrasti naturali. Senza dimenticare l’area di Cruzul-Agüeira, formado por bosques de aciñeiras, carballos ou castiñeiros dependendo costituita da boschi di lecci, querce o castagni, a seconda dell'altitudine. I comuni di Pedrafita do Cebreiro e As Nogais si trovano all'interno dell'area naturale di O Courel.

Sagre e gastronomia

Il fine settimana che precede il Carnevale, il protagonista della festa è una salsiccia locale alla Feira do Butelo nella città di A Fonsagrada. Il primo maggio, la carne di vitello viene messa sotto i riflettori durante la Feira da Tenreira Galega a Láncara. Ma ci sono anche festival di interesse etnografico come la Festa da Malla de Meira.

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