Questa comarca situata nel sud-ovest della provincia di Ourense si distingue per la sua ricchezza paesaggistica, faunistica e floreale che comprende il Parque Natural Baixa Limia-Serra do Xurés , il più esteso della Galizia con quasi 30.000 ettari. Insieme al Parco Nazionale portoghese Peneda-Gerês, formano una riserva della biosfera transfrontaliera in cui trovano il loro habitat centinaia di specie animali e vegetali, alcune delle quali endemiche.

Siamo senza dubbio di fronte ad una delle zone della Galizia di maggior interesse naturale, paesaggistico, etnografico e archeologico.

Parliamo di una catena montuosa molto ripida, unica per la sua morfologia, che ci consente di godere costantemente di panorami grandiosi, con altitudini superiori a 1500 metri che ospitano una flora e una fauna uniche.

La seconda grande attrazione è l’acqua. Da un lato, cominciando dal fiume Limia, onnipresente, e seguendo i numerosi corsi d'acqua originati dalle nevi e dalle piogge invernali, che formano costanti cascate di grande bellezza artistica nel Parco Naturale. D'altra parte, la Baixa Limia ospita al suo interno tre dighe: Salas, As Conchas e Lindoso. In esse, l'acqua raccolta fornisce al viaggiatore il giusto scenario per la pratica di diverse attività nautiche, unendo il tempo libero allo sport.

Percorso

Proponiamo un itinerario di bassa difficoltà, con l'appoggio di un veicolo, effettuando brevi tratti a piedi, adatto a tutti i tipi di pubblico e ideale da realizzare in famiglia. La durata stimata è di tre giorni. La distribuzione del tempo è da prendere come esempio, in quanto ognuno può modificarla in base alle proprie preferenze.

Accessi alla zona (Bande)...

  • Deviamo a Xinzo de Limia sulla A-52, per continuare lungo la strada OU-301 finché non si collega con la OR-540, Ourense-Portogallo, a Bande.
  • Da Ourense lungo la A-52 e la AG-31 in direzione Celanova per proseguire lungo la OR-540 fino a Bande, da dove iniziamo il percorso turistico Baixa Limia.

1º Giorno

Il primo giorno dell’itinerario che proponiamo inizia nella città di Bande, capoluogo di un piccolo comune dove si celebra ogni anno la "Festa do Peixe" (Sagra del Pesce) (dichiarata di Interesse Turistico della Galizia dal 2013), un segno inequivocabile della ricchezza dei fiumi circostanti. In questa cittadina, nota anche per i festeggiamenti del Carnevale -con la maschera di "troteiro" come protagonista-, potremo visitare la monumentale chiesa di San Pedro e la canonica.

Poi, il percorso parte lungo la OR-540 nella direzione di Lobios e, nei pressi di Baños, troviamo una deviazione a sinistra che ci porta ad alcune piscine termali all'aperto proprio accanto alla diga di Conchas. Le piscine termali, a seconda del livello della diga, possono essere allagate. Da qui possiamo proseguire a piedi seguendo la riva del fiume fino a trovare il sito romano Aquis Querquennis e il suo centro di interpretazione. Un'altra opzione sarebbe quella di proseguire ancora un po’ lungo la strada principale, fino a Porto Quintela, per poi imboccare la strada asfaltata a sinistra che ci porta al centro di interpretazione, che funge anche da una delle porte del Parco Naturale.

Riprendendo nuovamente il percorso lungo la OR-540, troviamo una deviazione segnalata a destra che ci conduce alla chiesa visigota di Santa Comba de Bande. Lasciamo l'auto nel parcheggio prima di entrare in paese. Passeremo prima davanti all'attuale chiesa parrocchiale e, a pochi metri, troveremo le mura che ospitano questo importante monumento preromanico della Baixa Limia.

Continuando lungo la OR-540 in direzione Lobios e verso il confine, lasciata alle spalle la diga di Conchas, la strada scende ripidamente attraversando il fiume Limia, che sta già formando la coda del bacino del Lindoso.

Dopo aver superato il chilometro 60, troveremo il bivio per Entrimo arrivando a Feira Vella. Qui vale la pena sostare presso la spiaggia fluviale del fiume Pacín, che dispone di un'area ricreativa. Da qui una breve e facile passeggiata ci porterà alla cascata di Pozo Caído, in un ambiente incantevole.

Successivamente continueremo verso Terrachá, capoluogo del comune, per visitare la chiesa di Santa María A Real, del XVIII secolo e in stile churrigueresco.

Dal centro di Terrachá, seguiamo il percorso verso il villaggio di Queguas. A destra troviamo l’ Area ricreativa di Pedreiriño, con una bellissima vista sulla vallata e le montagne di Santa Eufemia e Xurés a sud. Alla sua sinistra si trova una statua a San Rosendo, nobile galiziano fondatore del monastero di San Salvador de Celanova. Proseguendo l'itinerario troveremo, a sinistra della strada, una piccola cappella in onore di Santo Cristo.

Già a Queguas possiamo lasciare l'auto e seguire il sentiero PR-G 27,un percorso ad anello di quasi 7 km, che ci porterà all’eremo da Ascensión e alle cosiddette Cortes da Carballeira, antichi recinti dove si radunava il bestiame, e al dolmen di Casa da Moura.

Nel comune di Entrimo, tappa finale di questa giornata, sono disponibili diverse possibilità di alloggio.

2º Giorno

La nostra proposta per il secondo giorno è di riprendere la strada OU-540 in direzione del Portogallo, attraversando il fiume Limia e lasciandoci a sinistra la deviazione per Lobios, per proseguire dritto verso A Madalena. Percorsi poco più di 6 km vediamo segnalata la strada asfaltata che sale fino a Compostela e alla chiesa di San Salvador de Manín, nota anche come di Aceredo, poiché venne spostata in due occasioni, l'ultima a causa della costruzione della diga di Lindoso.

Dopo aver visitato Manín, torniamo sulla OR-540 fino all'incrocio segnalato per Lobios e il Portogallo attraverso Portela do Home.

All'arrivo a Lobios possiamo visitare la chiesa di San Miguel e avvicinarci al quartiere di Fondevila, in cui ci sono numerosi horreos (granai), qui chiamati canastros. La visita ci aiuta ad avere un quadro chiaro della ricchezza agricola della regione nel passato.

A Lobios gli amanti della natura possono visitare il Centro di Interpretazione del Parco Naturale della Serra do Xurés dove gli verranno fornite ogni tipo di informazioni relative al parco e alle sue risorse.

Proseguendo il percorso imbocchiamo la strada OR-312 in direzione Portela do Home. All'arrivo a Vilameá vediamo a sinistra la cappella di Santa Lucía, da cui è possibile accedere al Percorso dei Muíños de Vilameá (mulini di Vilameá) e all’eremo di Nosa Señora do Xurés. Attraversiamo questa località e, dopo le ultime case, inizia un sentiero che ci porta a un ponte e al primo mulino lungo questo piccolo percorso vicino al fiume. Proseguendo lungo la strada saliamo all’eremo, dove possiamo ammirare le stazioni della Via Crucis in tre cappelle con immagini di Gesù Cristo in cammino verso il Calvario.

Se proseguiamo ancora lungo la strada che va da Vilameá a Portela do Home arriviamo alla località dos Baños, dove si trovano le terme e una spiaggia fluviale ideale per trascorrere la giornata con la famiglia. C'è anche una piscina termale all'aperto gratuita in cui è possibile fare il bagno tutto l'anno, soprattutto nelle stagioni fredde, perché l'acqua alla sorgente raggiunge una temperatura di 42 gradi.

Potete lasciare l'auto nelle vicinanze delle terme e fare un interessante percorso a piedi. Ci vorranno una o due ore, a seconda del punto del percorso si voglia raggiungere. A pochi metri dalla partenza troviamo sulla destra i resti della città romana di Os Baños de Río Caldo, conosciuta anche come mansio Aquis Originis. Poi, riprendendo il sentiero, si sale una collina fino alla cascata di A Corga da Fecha. Il primo tratto è di bassa difficoltà, mentre l'ultimo tratto in salita è di difficoltà medio/alta.

Proseguendo in direzione di Portela do Home passiamo per Torneiros, dove si trovano vari raggruppamenti di granai. Dopo il villaggio troviamo un parcheggio sulla sinistra che funge da punto panoramico sulla catena montuosa degli Xurés e la cascata di A Corga da Fecha. Dopo aver attraversato il fiume Caldo ci troviamo all’area ricreativa Os Miliarios, dove possiamo osservare una serie di pietre miliari romane e, sul lato sinistro della strada, la ricostruzione di un tratto della Via Nova romana che collegava Braga con Astorga. Parte del percorso lungo la strada romana può essere effettuato a piedi ed è collegato con il Percorso della cascata di Corga da Fecha.

Come tappa finale di questa giornata, possiamo arrivare a Portela do Home, al confine con il Portogallo, e goderci la vista sulla valle del fiume Caldo e sulle montagne che la circondano.

Nel comune di Lobios troveremo varie tipologie di alloggio per passare la notte e iniziare l'ultima tappa il giorno successivo.

3º Giorno

Il terzo giorno di tragitto attraverso la comarca della Baixa Limia partiamo da Lobios verso Muíños per scoprire questo comune situato tra la valle del fiume Limia e la valle del Salas, ai piedi dei monti del Pisco.

Imbocchiamo la strada provinciale OR-1202, passando attraverso Portaxe, Xendive e costeggiando il bacino idrico di Conchas. Quando si passa la località di Cados, a circa 13 km da Lobios, c'è una deviazione segnalata a destra che sale all’eremo della Virxe da Clamadoira che offre splendide viste sulla diga.

Scendiamo poi a Mugueimes, che vanta una magnifica area ricreativa e il Complesso Turistico Corgo, con un campeggio turistico e strutture per la pratica delle attività ricreative e sportive alla diga di Conchas. Troveremo anche uno dei centri di accoglienza visitatori del Parque Natural da Baixa Limia-Serra do Xurés. Possiamo anche visitare monumenti interessanti come la chiesa parrocchiale, in cui la copertura del campanile è realizzata con lastre di pietra sovrapposte.

Da Mugueimes il nostro percorso inizia dalla parrocchia di Santa Baia das Maus de Salas. Dopo esserci lasciati sulla sinistra Porqueirós, troveremo una strada a destra. C'è un segnavia che ci porta ai principali monumenti megalitici della zona. Giunti al lato della diga troviamo sulla destra A Casiña da Moura. Attraversiamo il fiume Salas lungo la diga, quindi è necessario fare attenzione, poiché è un passaggio stretto dove può passare a malapena un'auto. Dall'altro lato possiamo visitare Casola do Foxo, che ha questo nome perché si trova accanto ad una antica fossa per lupi -recinto chiuso destinato alla caccia di questa specie-. A pochi metri si trova anche il tumulo di Munixeito, in cui si possono osservare gli ortostati.

Seguendo la strada che costeggia il bacino verso sud arriviamo a Requiás. Dal centro del paese sale una strada asfaltata che porta a Pitões das Júnias, già in territorio portoghese. Giunti al confine, sulla sinistra c'è una strada sterrata che sale al Belvedere di Pisco. Ci si può arrivare in macchina anche se, a seconda delle capacità di ciascuno, consigliamo di percorrere a piedi questo tratto di soli 2 km. Da qui si gode una magnifica vista sulla regione della Baixa Limia, con la diga di Salas in primo piano e la catena montuosa degli Xurés alla nostra sinistra.

Ritornando a Requiás, proseguiamo verso Guntimil, attraversando il fiume Salas su uno stretto ponte. Pochi metri più avanti troviamo un tumulo sul lato sinistro della strada. Sulla destra inizia un sentiero che ci porterà ad un altro dei tumuli del gruppo definito Outeiro de Cavaladre.

Torniamo verso Mugueimes e da lì a Bande, dove terminiamo il nostro itinerario nella Baixa Limia.

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