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A MIÑA VIAXE
La parte sud-orientale della Galizia è una destinazione di qualità. Il susseguirsi di valli e catene montuose segna vari ambienti che spaziano dall’alta montagna di Trevinca ai paesaggi vitivinicoli di Valdeorras attraverso le sfumature mediterranee del Parco Naturale Serra da Enciña da Lastra.
Il percorso tra A Veiga e il Penedos de Oulego presuppone l’attraversamento di valli e montagne. La varietà paesaggistica e il grande valore ecologico ci consentono di compiere un tragitto di grande interesse e bellezza.
A Veiga è uno dei comuni più grandi della Galizia e come tale ha molto da offrire. Disposto intorno alla valle del fiume Xares, il suo territorio è coperto da una fitta coltre di alberi frondosi che offrono una tavolozza di colori variegata, soprattutto quando arriva l'autunno.
Il fiume Corzos, affluente dello Xares, nasconde un piccolo gioiello naturale molto vicino a A Veiga. Acqua, rocce, grotte e querce formano un labirinto in cui, secondo la leggenda, abitava un "moura" (figura mitologica della tradizione galiziana con poteri magici) in possesso di un pettine d'oro che lasciava cadere per verificare la bontà delle giovani della zona: le pietre che incontriamo lungo la strada sono le ragazze che presero il pettine e non lo restituirono alla "moura".
I grandi fori formati dalle rocce granitiche fanno scomparire il fiume Corzos sotto di loro, dando origine a pozze che fungono da piscine naturali. Una delle caverne fu usata dalle persone fuggite durante la Guerra Civile e per questo ancora oggi è conosciuta come A Cova dos Escapados - La tana dei fuggitivi - , di cui solo loro conoscevano l'accesso attraverso un piccolo foro.
Partendo da A Veiga attraversiamo il ponte dello Xares sul bacino di Prada, un punto di interesse per attività come la pesca e gli sport acquatici o anche per un bagno sulla spiaggia di Os Franceses.
La stradina che costeggia il bacino passa attraverso pendii tra prati e querceti fino a raggiungere il muro della diga, già nel centro abitato di Prada. Parallelamente a questa si snoda il Sentiero Verde dello Xares, un percorso consigliato per coloro che amano le escursioni attraverso luoghi tranquilli.
La continua presenza di alte montagne come sfondo scenico ci ricorda che siamo di fronte al tetto della Galizia: il massiccio del Trevinca. Questo sistema montuoso riunisce le vette più alte della Galizia, tra cui risaltano le prime tre, Pena Trevinca (2127 m), Pena Negra (2121 m) e Pena Surbia (2116 m), tutte nella catena montuosa di O Eixe.
Da Prada inizia una salita dei grandi passi di montagna che ci porteranno sull’Alto di A Portela, collegata con la discesa a Valdeorras.
Capitale regionale e secondo centro abitato della provincia di Ourense, O Barco de Valdeorras si distingue per il suo dinamismo economico e il clima mite, un fattore fondamentale per la produzione di vino e che dà prestigio mondiale ai suoi vini.
I paesaggi delle vigne lasciano il passo alla Valle del Sil alla ricerca del Parco Naturale della Serra de Enciña da Lastra, in cui spiccano i Penedos de Oulego, che si innalzano con le loro rocce calcaree sopra il manto verde della vegetazione e creano un contrasto unico.
La Sierra de A Enciña da Lastra costituisce una rarità nella geografia galiziana. La flora tipica di ambienti caldi come lecci, querce da sughero e, in particolare, il timo che permea l'aria con il suo odore caratteristico, ci trasporta ad altre latitudini.
L'Alto di A Portela è un punto di svolta nel percorso poiché separa i versanti dello Xares e la valle del fiume Sil. Ciò implica anche un cambiamento nelle condizioni biogeografiche, segnando da questo punto il contrasto tra la valle dello Xares e Valdeorras. La differenza climatica si traduce in diversità di flora e fauna, poiché l' area di Valdeorras si comporta come un ambiente mediterraneo.
A Portela, tra boschetti e pinete tipiche degli spazi montani, permette di contemplare la profondità delle valli dei piccoli corsi d'acqua (Mao, Azoreiras, ecc.) che scendono verso il fiume Xares.
Conosciuto anche come A Portela do Valado, con i suoi 1.124 metri è un passo di montagna storico. La toponomastica stessa rivela la funzionalità di questo luogo, dato che Portela indica "un'apertura fatta in modo tale che il bestiame o le persone possano passare", mettendo in comunicazione due pianure come A Veiga (territorio ampio e fertile sulle rive di un fiume) e Valdeorras (nella valle del Sil a poco più di 300 metri di altitudine).
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