Il museo, incastonato su un cabicastro, con un giacimento singolare, circondato da abitazioni romane dedicate alla salatura del pesce, ha sfruttato le rovine di una costruzione precedente per dar forma alla sua sorprendente architettura. I reperti del castro sono visitabili, così come la prima sala del museo, di accesso libero al pubblico e che fungerà da molo. La mostra permanente è divisa in due sezioni. La prima ripercorre in maniera esaustiva la storia dell?industria peschiera della Galizia, basata sull?estrazione delle risorse, sulla loro conservazione e commercio. La seconda sezione guarda al futuro della pesca galiziana, illustrando i metodi di cattura e le cause oceanografiche, biologiche, geologiche e climatiche che condizionano la presenza di zone di pesca. Le punte di diamante dell?esposizone sono un acquario in cui vengono riprodotti i tre principali ecosistemi delle coste galiziane e un plastico a grandezza naturale di un vivaio.