Addentrandosi in mare per separare le acque dell’Atlantico da quelle del Cantabrico, Estaca de Bares è il punto più settentrionale di tutta la penisola iberica.

Si trova a 400 km più a nord rispetto a New York, ma da questo lato dell’Atlantico passa la calda corrente del Golfo. Pertanto queste acque non si congelano...bensì vivono in un’agitazione costante, poiché a Estaca de Bares il mare è figlio del vento.

Da questo promontorio grigio, verde e imponente, si contempla una vista spettacolare. Estaca de Bares è uno dei migliori punti di osservazione di uccelli d’Europa; possiede infatti una stazione ornitologica permanente. Migliaia e migliaia di uccelli passano di qua ogni anno, specialmente tra settembre e dicembre, un paradiso per gli specialisti e gli appassionati di tutto il mondo.

Lo sguardo del nord

Latitudine 43° 47′ 23.6″ N, longitudine7° 41′ 17.9″ W.

Nel depliant di presentazione della punta Estaca de Bares si indicano sempre le coordinate come il punto più settentrionale della penisola iberica e, inoltre, spartiacque geografico tra l’oceano Atlantico e il mare Cantabrico. Questo punto geografico era già stato dichiarato Sito naturale di interesse nazionale ai tempi della seconda Repubblica.

Deve gran parte della sua fama internazionale a questa posizione strategica come passaggio obbligato per centinaia di migliaia di uccelli. Varie rotte migratorie di specie marine e terrestri provenienti dall’Atlantico, dal Mediterraneo e dall’Artico convergono in questo punto. Le valutazioni più ottimistiche raggiungono cifre superiori ai due milioni e mezzo di esemplari che passano di qua in volo per dirigersi verso occidente. È il posto ideale per osservare non solo uccelli come, per esempio, il pellicano comune, ma anche cetacei in acque vicine.

Oltre al faro, c’è un belvedere situato sul vecchio semaforo della Marina, adibito oggi a hotel della natura. Da lì possiamo vedere i resti della base di controllo marittimo sulle scogliere, dalla quale, su di un lato, si diparte una vertiginosa una serie di mulini che nell’insieme richiamano immagini di terre più settentrionali. L’intervento umano più antico è comunque il molo preromano di Bares (Mañón). Lo spazio protetto comprende anche la costa di Loiba (Ortigueira), le cui scogliere gigantesche proteggono alcune delle spiagge più solitarie della Galizia, per la difficile accessibilità. La forza del mare spiega il curioso sistema di ormeggio dei motoscafi fissati ai pendii per mezzo di bozzelli, onde evitare di essere portati via dall’alta marea.

Molto vicino allo spazio protetto si trova la località marinara di Porto do Barqueiro che varrebbe la pena visitare, come anche l’immagine idilliaca della foce del fiume Sor.

Dati di interesse

Situazione
Estremo settentrionale della provincia di La Coruña, comuni di Ortigueira e Mañón.

Superficie
935,79 ha.

Acceso
Dalla AC-862 (Ferrol-Viveiro) fino alla ría di O Barqueiro e svincolo per il porto di, sulla AC-100.

Servizi

  • Alloggio: sì.
  • Vitto: sì.

Attrezzature
Stazione ornitologica di Estaca de Bares (località di Muíños, frazione di Bares).

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