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Plantilla: miradoiros

MARE INIFINITO

Da Cedeira a capo Ortegal...
i punti panoramici a nord del nord
A San Andrés de Teixido
fun coa cesta na cabeza,
fun por mar e vin por terra
o santiño mo agradeza
Canzone popolare

Scogliere, spiritualità, nebbia, montagne... il percorso tra Cedeira e capo Ortegal condensa, in poco più di 20 chilometri, tutto un ampio campionario dei valori paesaggistici ed etnografici della costa galiziana. Un itinerario che, in molti tratti, è un continuo punto panoramico sull’oceano Atlantico, attraverso alcune delle scogliere più alte dell’Europa continentale.

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Paese di Cedeira

Cedeira, un paese minerario che dà il nome a un’incantevole ria, è il punto di partenza di questo viaggio attraverso alcuni dei punti panoramici più spettacolari della costa settentrionale della provincia di La Coruña.

Le strette vie del centro storico invitano a procedere a piedi. Partendo da Praza do Peixe percorriamo i paesaggi urbani di Cedeira, alla ricerca della strada che ci porterà verso Santo André de Teixido.

Da Cedeira alle montagne di A Capelada
Teixido

I primi chilometri si snodano attraverso la curata valle del fiume Condomiñas, un ottimo esempio dei tradizionali prati produttivi galiziani. Superata la valle, inizia un’ascesa lungo la quale il paesaggio cambia a poco a poco, lasciando dietro di sé paesi e coltivazioni.

La vicinanza delle montagne di A Capelada si fa sentire sulla pendenza della strada e si intravede nelle estese superfici alberate. In questa zona si deve tenere in considerazione la presenza di bestiame, soprattutto per l'esistenza di passaggi canadesi che evitano il transito degli animali.

Il punto panoramico di Chao do Monte rappresenta una svolta nel percorso. Con le prime viste del paese di Teixido, il percorso si apre definitivamente di fronte all’Atlantico, permettendo di avere, da questo punto in poi, viste continue sul mare.

Serra da Capelada
Carino

La catena montuosa di A Capelada offre il paesaggio tipico dell’ambiente di montagna: boschi, rocce, pinete... La vicinanza della costa mostra contrasti unici e offre viste panoramiche a 360 gradi: l’immensità dell’Atlantico da un lato e lo sfondo delle montagne dall'altro.

Durante l’ascesa al capo Ortegal i punti panoramici si susseguono su entrambi i lati della strada alternando viste sul mare aperto o sulla ria di Ortigueira e viste sul comune di Cariño.

Dalle montagne di A Capelada a capo Ortegal

Il complesso litologico di capo Ortegal forma un ambiente spettacolare coronato dalla presenza del faro a 125 metri sopra il mare.

Dalla base del faro è possibile apprezzare la monumentalità delle scogliere di O Limo verso ovest e gli isolotti conosciuti come Os Aguillóns verso est, che sembrano allungare il capo sull’oceano e segnano simbolicamente la divisione tra le acque dell’oceano Atlantico e quelle del mare Cantabrico. Da Ortegal, sempre verso est, in lontananza si intravede Estaca de Bares, il punto più settentrionale della Penisola iberica: il nord del nord.

Da non perdere

La Garitta di Herbeira

Il Monte Herbeira (615 m) è il punto più alto della catena montuosa di A Capelada e del comune di Cedeira. La particolarità del paesaggio che caratterizza questo spazio è dovuta alla sua configurazione morfologica.

Con oltre 600 metri di altitudine, Herbeira forma una scogliera a picco sul mare con forti pendii che superano l’80% di dislivello, ed è una delle più alte scogliere della costa continentale europea. Questa disposizione consente di osservare la linea della costa come se si trattasse di un taglio geologico. L’interesse geomorfologico dell’ambiente è altissimo. Le forti scogliere emergono dal mare formate da rocce che milioni di anni fa si nascondevano a oltre 70 chilometri di profondità e che, a causa della collisione di due supercontinenti, sono arrivate in superficie.

Qui la forza del vento viene sfruttata dai mulini a vento che convivono con il bestiame e con i frequenti fronti che urtano contro le montagne. I valori d’uso convivono con i valori paesaggistici; grazie alle ampie viste questo luogo si è trasformato nel posto perfetto per l’installazione di un punto di sorveglianza marittima, la Garitta di Herbeira, originaria del XVIII secolo ma con l’assetto attuale risalente al 1805.

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