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Plantilla: miradoiros

VALLI, FIUMI E MONTAGNE

Da Monforte de Lemos a Santo Estevo de Ribas de Sil... strade eroiche della Ribeira Sacra
Ascende o home
pola ribeira en costa.
Agatuña o socalco,
salmodia do alén.
Ribeira Sacra, Francisco X. Fernández Naval

La Ribeira Sacra è uno dei paesaggi con più carattere della Galizia. La particolarità geografica del Canyon del fiume Sil è associata a una singolarità climatica che dà rilevanza ai vigneti e alle foreste. La presenza di un ricchissimo patrimonio va a completare un insieme in cui la qualità è il comune denominatore, che vale per i vini, per l'architettura religiosa o o per il paesaggio stesso.

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Monforte de Lemos

Monforte de Lemos ha rappresentato un punto di riferimento per secoli. Seduto sulle rive del fiume Cabe, ha una posizione centrale nella produttiva valle di Lemos. Da un punto di vista funzionale svolge un vero e proprio ruolo di città, equidistante da Lugo, Ourense e Ponferrada, e rappresenta uno snodo di comunicazioni fondamentale, soprattutto per le ferrovie.

Considerata capitale della Ribeira Sacra, la sua monumentalità trova il massimo esponente nella Torre da Homenaxe del castello dei Conti di Lemos, nobili signori di queste terre e contado di grande rilevanza nello sviluppo politico e storico della Galizia. Questa struttura monumentale di trenta metri di altezza fu costruita tra il XIII e il XIV secolo e, in concomitanza con le mura medievali, fu dichiarata Bene di interesse culturale nel 1994.

Da Monforte al punto panoramico di Souto Chao
Souto

Doade è uno dei centri di vitivinicoli della zona. Superato il paese, una prospettiva spettacolare del fiume Sil si apre davanti a noi. Benvenuti nella Ribeira Sacra in tutto il suo splendore.

Scendendo tra i vigneti possiamo riposarci nei pressi del punto panoramico di Souto Chao, per poi proseguire fino al molo di Doade, dove è possibile salire a bordo di un catamarano e navigare sul fiume. Il ponte unisce le province di Lugo e Ourense e da qui inizia una ripida salita che ci porterà a recuperare tutta la precedente discesa.

Castro Caldelas

Castro Caldelas si aggrappa alla sua collina, contemplando l'immensità dal suo castello. Di origine incerta, è noto che appartenne alla Casa de Lemos ed è stato dichiarato Sito di interesse culturale nel 1994. La curata cittadina è riconosciuta Complesso storico-artistico.

Da Castro Caldelas a Cristosende
Viticultura

Sulla strada per Cristosende, già nel territorio di A Teixeira, il punto panoramico di Galeana preannuncia ciò che verrà dopo: i canyon dei fiumi Mao e Sil.

Cristosende è un esempio di villaggio insediato in "bocarribeira": questo concetto, definito da Otero Pedrayo, definisce un villaggio che si trova nella parte alta della pianura, sul bordo della valle, e, poiché le coltivazioni restano sui pendii, si rende necessaria la creazione di terrazzamenti per rendere il terreno coltivabile.

Da Cristosende ai Balconi di Madrid

Una nuova discesa, con ampie vedute sul Sil, porta a A Fábrica da Luz, ai piedi del fiume Mao e della sua insolita passerella, che ci permetterà di camminare tra le chiome degli alberi.

Il percorso continua attraverso il Canyon del Sil, attraversando villaggi tra boschi e vigneti: Barxacova, Sacardebois, Purdeus... fino a raggiungere Parada de Sil. Una deviazione nell'itinerario consente la visita ai Balconi di Madrid, uno dei punti più conosciuti della Ribeira Sacra per la prospettiva frontale delle pareti del Canyon del Sil.

Dai Balconi di Madrid al punto panoramico di Cabezoá

Nonostante tutto ciò che abbiamo visto, il punto panoramico di Cabezoá riesce ancora a sorprenderci. Situato in un ripido crepaccio verso il Sil, dispone di una piattaforma di metallo che consente una vista privilegiata del meandro del fiume, in cui il canyon si mostra in tutta la sua spettacolarità.

Dal punto panoramico di Cabezoá al monastero di Santo Estevo de Ribas de Sil

Il punto finale di questo itinerario è il Monastero di Santo Estevo de Ribas de Sil (Nogueira de Ramuín). Risalente all’epoca medievale, VI-VII secolo, ha tre chiostri in tre stili architettonici diversi: romanico, barocco e rinascimentale rispettivamente. Dichiarato Monumento storico-artistico nel 1923, è considerato un Bene di interesse culturale. Il monastero è nascosto tra i vigorosi castagni di rigogliosi boschi, così rappresentativi della Ribeira Sacra.

Da non perdere

A Fábrica da Luz-Passerella sul fiume Mao

Il fiume Mao è un fratello minore del fiume Sil, che ha anche un bellissimo canyon, pareti scoscese e vegetazione unica. Come per il Sil, la forza del Mao fu utilizzata per la produzione di energia elettrica, e fu uno dei primi fiumi galiziani ad avere questo uso.

A Fábrica da Luz è una vecchia centrale idroelettrica costruita nel 1914 che, nel 2011, è stata riconvertita in struttura turistica, sede polivalente e centro di formazione ambientale e turismo attivo. La sua perfetta integrazione nell'ambiente è un esempio della valorizzazione del patrimonio industriale, coerente con l'ambiente naturale in cui si fonde.

Dalla fabbrica parte un sentiero che si trasforma quasi subito in passerella e che corre sopra la riva sinistra del Mao fino al suo incontro con il Sil, all'altezza del villaggio di Barxacova. Il microclima dell'area consente la presenza di foreste atlantiche e di specie mediterranee come corbezzoli o lecci.

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