Ci dirigeremo poi verso le
isole di Monte Faro (isola di Mezzo) e
Monte Agudo (isola Nord), entrambe unite dalla grande lingua di sabbia della
spiaggia di Rodas, a cui la barca si avvicinerà per poter visitare l’isola. Potete approfittarne per passeggiare sulla sabbia morbida e chiara e bagnarvi i piedi nelle acque turchesi e, perché no, fare un bagno, se il tempo lo permette. Il posto, circondato da piccole dune, è paradisiaco. Sull’altro lato dell’arenile vi è una laguna di acque cristalline. Nel 2007 il quotidiano britannico
The Guardian qualificò questa spiaggia come una delle più belle al mondo.
Verso ora di pranzo ritorneremo in barca per mangiare al sacco. Dopo aver riposato, percorreremo un tratto del sentiero chiamato “
Ruta del Monte Faro”. L’itinerario parte dalla casetta del punto informazioni e in poco tempo ci porta all’isola di Mezzo passando per la diga che unisce entrambe le isole. Questo percorso ci consente di visitare punti emblematici, il primo dei quali sarà la laguna, in cui potremo osservare pesci, crostacei e alghe, un esempio dei ricchi ecosistemi acquatici di questo ambiente.
Centinaia di gabbiani zampegialle
Potremo poi visitare il Centro de Interpretación da Natureza per conoscere meglio i valori naturali e culturali del parco. Alla fine della salita si trova un osservatorio degli uccelli, dal quale contempleremo centinaia di gabbiani zampegialle sulle scogliere dove nidificano. Se siamo fortunati possiamo anche vedere gruppi di marangoni dal ciuffo, che scelgono le zone più vicine al mare per fare il nido. Da qui le viste della laguna e della spiaggia di Rodas sono magnifiche. Dopo aver percorso l’itinerario, ritorniamo in barca per solcare le acque della parte interna della ria fino ad attraccare sul pontile di Bouzas.