L'aspetto più sorprendente di questa festa popolare sono le camminate notturne che fanno i fedeli per assistere alla messa all'alba. Un'altra immagine tipica della festa sono le candele, alte tanto quanto una persona, appoggiate alle pareti della chiesa. Alcune sono già accese, in attesa di essere acquistate per essere trasportate durante la processione. Il silenzio pervade i devoti, che camminano o si muovono in ginocchio, lentamente, dietro ai portatori dell'effigie, completamente coperta da offerte in denaro o da fotografie delle persone grate. Spicca la bellissima e delicata effigie della Madonna. Indossa un mantello bianco ricamato in oro e i suoi lunghi ricci neri sporgono dal velo. Un'altra tradizione che potete condividere è quella di bere, bagnarvi o lavarvi nella fontana d'acqua santa situata ai piedi della teatrale scalinata di cento scalini che porta al santuario. Potete anche continuare il rituale seguendo i passi dei pellegrini che desiderano acquietare il loro fervore recandosi a Rozavella, a meno di un chilometro di distanza, luogo in cui si trova la prima sorgente magica.