La geodestinazione Terra Chá abbraccia i comuni di Abadín, Begonte, Castro de Rei, Cospeito, Guitiriz, Muras, A Pastoriza e Vilalba.

Questa zona non ha eguali. In contrasto con il tipico paesaggio galiziano, A Terra Chá è un'immensa pianura, la più grande della Galizia. Una pianura di prati sempreverdi attraversata da numerosi fiumi e lagune, come il Miño, che secondo alcuni ha la sua sorgente nella laguna di Fonmiñá, nel comune di A Pastoriza. Ciò che è certo è che tutti questi comuni appartengono alla Riserva della Biosfera Terras do Miño.

È una zona pianeggiante, come si evince dal nome stesso, e per la maggior parte della sua estensione tocca i 400 - 500 metri sul livello del mare. È circondata da catene montuose che la isolano dal mare.

In questo luogo l'acqua abbonda, con terreni umidi che giocano un grande ruolo per l'ecosistema, come la lagoa de Cospeito, un luogo che secondo la leggenda nasconde una città sommersa per punizione divina, oggi dimora di lontre e anatre domestiche.

A Terra Chá è anche il luogo di nascita di una prelibatezza: il formaggio San Simón da Costa, che viene affumicato e lavorato a mano tutto l'anno.

Patrimonio

Lugo e A Terra Chá è una geo-destinazione che custodisce alcune delle vestigia storiche e artistiche più rilevanti della regione.

Il castro di Viladonga, la necropoli di Santa Mariña, le terme romane e le mura di Lugo (le mura romane meglio conservate e dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO), la chiesa di San Salvador de Vilar de Donas, il monumento archeologico di Santa Eulalia o Santalla de Bóveda, e i conventi, come quello di Santa María de Meira sono solo alcuni esempi del ricco patrimonio monumentale di questa parte della Galizia.

Altri notevoli esempi di architettura religiosa sono la cattedrale di Santa María a Lugo, la chiesa di Santiago de Barbadelo, la chiesa di San Salvador e il convento dei MercedariosSarria, la chiesa di Vilabade a Castroverde, la chiesa di Santa María de Guntín o la chiesa di San Miguel de Neira a Baralla.

Fra l'architettura fortificata si trovano numerosi esempi quali la Torre di Amarante ad Antas de Ulla, il maschio del castello degli Andrade a Vilalba o il torrione della vecchia fortezza di Sarria.

Spazi naturali

All'interno dell'area protetta di Parga-Ladra-Támoga che comprende i comuni di Abadín, Begonte, Castro de Rei, Cospeito, Guitiriz e Vilalba, si trova la laguna di Cospeito, che ospita degli observatorios ornitológicos.

La Serra do Xistral, con i suoi cavalli selvaggi in libertà, prende il nome dai venti freddi e umidi (in galiziano xistra) che soffiano sulle sue cime attraversando i comuni di Abadín, Muras e Vilalba. Un esempio della grande varietà di ecosistemi che caratterizza questo territorio è la Riserva della Biosfera Terras do Miño, che con le sue aree ricreative e fluviali permette di godere degli splendidi paesaggi attraversati da questo fiume e che comprende i comuni di Abadín, Begonte, Castro de Rei, Cospeito, Guitiriz, Muras, A Pastoriza e Vilalba.

Sono ben cinque i brevi sentieri che ci mostrano la ricchezza paesaggistica di A Terra Chá: alcuni di interesse naturalistico come il PR-G 152 Ruta dos Muíños ad Abadín, il PR-G 151 Ruta das Lagoas a Cospeito, el PR-G 99 Ruta da auga de Guitiriz a Guitiriz e el PR-G 153 Augas de Fonmiñá a A Pastoriza. E una a Castro de Rei di interesse archeologico e storico: la PR-G-154 Ruta do Azúmara.

Sagre e gastronomia

La natura è generosa anche con i prodotti di queste terre eminentemente agrarie e dedite all'allevamento. in cui si coltivano deliziosi alimenti con indicazione geografica protetta o denominazione di origine quali la Pataca de Galicia (patata), i Grelos de Galicia (cime di rapa), il Queixo de Arzúa-Ulloa e il Queixo de San Simón da Costa (formaggi). Quest'ultimo si elabora esclusivamente nei territori di questa geo-destinazione.

Tra le feste di interesse turistico della Galizia a cui si può prendere parte durante l'anno a Lugo e in Terra Chá figurano la Festa da Malla de Meira, la Festa da Filloa a Muimenta, il Festival de Pardiñas a Guitiriz, l'Arde Lucus a Lugo e la Feira de Santos a Monterroso. Il San Froilán, le feste patronali del capoluogo di provincia, sono state dichiarate, nel 2006, festa di interesse turistico nazionale.

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