Nel cuore di O Salnés svolgeremo attività all'aria aperta, troveremo la pace nei suoi monasteri e visiteremo i suoi principali vigneti e le sue cantine più importanti.

Vi proponiamo una gita enoturistica nel cuore di O Salnés, dove giacciono le radici del vino albariño, per passeggiare tra i vigneti ai piedi di cantine signorili, all'avanguardia e dalla bellezza rustica.

Sono molte le possibilità che offre quest'area secondaria della Denominazione di Origine Rías Baixas, con numerose aziende dedite all'elaborazione di vini, nascoste in centri storici come Cambados o tra le dolci colline che discendono fino all'Atlantico. Sfrutteremo il contesto marino della ría (valle fluviale in cui si insinua il mare) e la lussureggiante natura della valle per organizzare attività all'aria aperta.

Ulteriori informazioni... 
- Cantina Mar de Frades. www.mardefrades.es
- Cantina Agro de Bazán. www.agrodebazan.com
- Cantina Pazo de Zárate. www.bodegas-zarate.com

1º Giorno

Trekking e cena in un antico mulino

Scegliamo il comune di Meaño come punto di partenza della nostra esperienza enoturistica, per il suo attraente paesaggio e per la sua posizione centrale nella penisola di O Salnés, dove l'uva albariño predomina.

Tra le diverse opzioni di alloggio, si trova un hotel rustico da sogno dal servizio eccellente, che raggiungeremo in serata. Avremo tempo di programmare una prima attività per conoscere queste terre, nelle quali si concentra la maggior superficie di vigneti della Denominazione di Origine Rías Baixas. 

Vi proponiamo di percorrere un tratto del vicino percorso di trekking dei mulini del fiume Chanca, che scorre tra le frazioni di Lores e Simes. Potrete rilassarvi nella natura lussureggiante, fermarvi ad ascoltare il suono delle cascatelle e dei mulinelli d'acqua tra i sassi o osservare come la corrente culla la vegetazione acquatica.

Mulini restaurati, di oltre 200 anni fa

Partiamo dal ponte sul fiume Chanca, in prossimità della chiesa parrocchiale di Lores. Da qui hanno inizio sei chilometri che avanzano senza quasi rilievi del terreno. Il percorso è ben segnalato, è provvisto di pannelli informativi, di passerelle e ponti di legno e di illuminazione. Sono diversi i mulini restaurati che troviamo, come quelli di A Ponte, Igrexa, Daniel O Ferreiro, Entremuíños, Quintáns, Marcial de Barbeito o Couso. Alcuni di essi furono costruiti oltre 200 anni fa.

Avvicinandoci a  Simes, nel secondo tratto, attraversando la strada osserviamo che il bosco lascia il posto alla campagna aperta e alle coltivazioni di uva albariño. Vi suggeriamo, se le condizioni meteorologiche lo consentono, di chiedere all'hotel rustico di prepararvi un picnic di prodotti tipici e vino albariño, per sfruttare le stupende aree ricreative presenti sul percorso. Un'alternativa altrettanto consigliabile è quella, una volta conclusa la passeggiata, di cenare in uno degli antichi mulini di questo itinerario, restaurato e trasformato in ristorante da sogno. L'offerta gastronomica di questi luoghi si distingue per la preparazione di carni alla brace.

2º Giorno

Pace e quiete nel monastero di Santa María de Armenteira

Dopo aver fatto colazione, passeremo la mattinata a conoscere il patrimonio enologico e culturale di O Salnés. Vi proponiamo di iniziare dalla visita al monastero di Santa María de Armenteira, segnalato benissimo da quando prendiamo la AG-41. Considerato la cattedrale di O Salnés, si trova in un contesto boscoso, riparato dal monte Castrove. Fu fondato nel XII secolo dall'Ordine cistercense, benché della struttura originale si conservi solo la chiesa. Il suo interno è illuminato da un magnifico rosone costituito da elementi geometrici.

Le monache che vi risiedono dal 1989 hanno fatto rivivere il complesso e l'hanno aperto alla comunità. Se desideriamo fuggire dal rumore della mondanità e cercare tranquillità e quiete, ci apriranno le porte della loro foresteria. Ciò fornisce loro entrate, integrate mediante l'elaborazione artigianale di saponi medicinali, a partire dall'olio di camelia, che coltivano nel loro giardino e che viene distillato nel laboratorio fitopatologico di O Areeiro.

Visita al vigneto e alla cantina Mar de Frades

A soli 3 chilometri di distanza ci troviamo a Meis, con la cantina Mar de Frades, riferimento in termini di innovazione del vino albariño in queste terre. Qui possiamo osservare il processo di elaborazione del suo vino. Iniziamo la visita nel vigneto, distribuito su terrazzamenti da cui godere di spettacolari vedute panoramiche della ría, valle fluviale in cui si insinua il mare. Continuiamo con la cantina, il cui design all'avanguardia, che evoca la grande vela di una barca, si integra nel bosco che circonda il Monte Valiñas.

Al suo interno predomina una marcata estetica tecnologica, che osserviamo in particolar modo nella sala dedicata alla fermentazione, dove possiamo osservare gli enormi serbatoi di acciaio dalle passerelle metalliche che li circondano. Siamo accompagnati sempre da dipendenti della cantina. La visita conclude con la degustazione dei suoi vini, ed è anche possibile iniziarsi alla degustazione professionale con un sommelier esperto.

Pesce, frutti di mare e vino albariño a Cambados

Pensando al pranzo, vi proponiamo di riprendere l'autostrada di O Salnés in direzione Cambados,la località insegna dell'albariño. Nelle vicinanze della monumentale piazza di Fefiñáns troverete molti ristoranti in cui i prodotti della ría vengono accompagnati dai vini fruttati della Denominazione di Origine Rías Baixas, che godono entrambi di meritato prestigio. Dopo pranzo possiamo passeggiare tra le sue strade signorili o respirare la brezza marina sul lungomare, mentre contempliamo il profilo della ría più grande della Galizia.

Visita alla cantina Agro de Bazán, a Vilanova de Arousa

Nel pomeriggio faremo una visita guidata con degustazione alla signorile cantina Agro de Bazán, seguendo la strada di Deiro (PO-9005), che raggiungeremo in meno di dieci minuti. Si trova nella località di Tremoedo, nel comune di Vilanova de Arousa. L'edificio neoclassico in cui si trova si erige allo stile dei châteaux francesi. È seminterrato su una pendice ricoperta da una distesa di filari, distribuiti secondo un calcolo regolare.

Il paesaggio, con i suoi vigneti, i boschi e il mare, è inebriante tanto quanto la visita all'interno. Qui attirano l'attenzione gli alambicchi tradizionali della sala destinata alla distillazione, dove gli augardenteiros (persone dedite alla preparazione di acquavite) preparano delicate grappe e liquori a partire dai residui dell'uva. La sala delle barrique è un'allegoria degli strumenti utilizzati per la degustazione; le sue colonne di granito riproducono la forma dei bicchieri da degustazione e i suoi capitelli un tastevin. Una volta concluso l'itinerario, vi proponiamo di tornare a Meaño per cenare nel nostro hotel.

 

3º Giorno

Un'escursione in mountain bike o una visita a una cantina tradizionale

Dopo aver fatto colazione, possiamo salutare O Salnés con un po' di attività fisica. Nel vicino comune di Meis troviamo il primo centro mountain bike aperto in Galizia, dal quale è possibile programmare gite in bici. Possiamo scegliere l'itinerario del Monte da Escusa, di bassa difficoltà e che offre impressionanti panorami delle rías di Pontevedra e di Arousa, valli fluviali in cui si insinua il mare. Poiché alcuni tratti passano tra boschi di pini, è facile trovare cavalli allo stato semibrado che pascolano tra gli alberi.

Se preferiamo prendercela con calma, possiamo fare un ultimo giro a Meaño per visitare il Pazo de Zárate, ricostruito nel XVIII secolo e che accoglie anch'esso una cantina dalla lunga tradizione familiare. Dopo aver attraversato le sue enormi pareti di granito dal portone di legno, ci avvicineremo al mulino e al vecchio torchio, circondato da antichi utensili agricoli e da vendemmia. La sua bellezza rustica contrasta perfettamente con lo stile signorile e all'avanguardia delle cantine che visitiamo all'interno.

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